Pulire il forno incrostato è una delle faccende domestiche più fastidiose. Specialmente in caso di incrostazioni molto vecchie può diventare un lavoro lungo e difficile, ma necessario per un corretto funzionamento dell’elettrodomestico. Sui metodi migliori, però, circolano informazioni fuorvianti.
In questo blog ti spieghiamo come pulire il forno rapidamente e quali prodotti sono più efficaci e sicuri.
Gli strumenti per rimuovere incrostazioni recenti e vecchie
Se vuoi pulire velocemente il forno incrostato, gli strumenti che usi sono importanti quanto il detergente scelto. Gli gli accessori essenziali sono i seguenti:
- una spugna non abrasiva
- delle pagliette in acciaio inox (se compatibili con le superfici del tuo forno)
- una spatola in plastica o silicone
- uno spruzzino, se intendi usare rimedi naturali
- dei guanti in gomma, per proteggere le mani dallo sporco e dai detergenti
Non sempre tutti gli strumenti saranno necessari, ma è utile averli a portata di mano.
Lo sgrassatore giusto per un risultato sicuro e affidabile
A volte gli sgrassatori sono visti con sospetto. Tuttavia, un prodotto specializzato se usato correttamente è assolutamente sicuro per la pulizia di un forno incrostato e spesso dà risultati più affidabili e veloci dei rimedi naturali. In genere senza fatica.
I nostri consigli sono due:
- scegli uno sgrassatore specifico per forni;
- segui sempre le indicazioni presenti sull’etichetta e nel manuale del tuo elettrodomestico.
Con questi semplici accorgimenti, lo sgrassatore sarà il metodo più efficace e rapido per la pulizia di un forno incrostato.
Ti basterà lasciar agire il prodotto per il tempo indicato sulla confezione, per poi rimuovere lo sporco usando una spatola e una spugna. Ricorda ovviamente di indossare dei guanti e di rimuovere tutti i residui di detergente dalle superfici, al termine della pulizia.
Come pulire il forno incrostato con metodi naturali e casalinghi
Esistono metodi naturali e casalinghi per pulire un forno incrostato, che sono efficaci. Prima di passarli in rassegna, però, dobbiamo sfatare due miti:
- Spesso vediamo consigliate miscele di bicarbonato e aceto: questi due prodotti possono essere usati per la pulizia del forno, ma mischiarli non porta nessun beneficio. Anzi, rischia di ridurne l’efficacia.
- La scelta di prodotti naturali o rimedi casalinghi non è sempre una garanzia di sicurezza. Anche sostanze di uso quotidiano possono dar luogo a reazioni chimiche potenzialmente nocive. Inoltre possono danneggiare le superfici del forno, se sono troppo aggressive o non compatibili.
Con queste premesse, i rimedi naturali più efficaci per pulire un forno incrostato sono tre: bicarbonato, aceto e vapore acqueo. Inoltre è molto comune la soluzione casalinga del detersivo per piatti.
Pulire il forno con il bicarbonato
Il bicarbonato è un rimedio naturale efficace per pulire il forno. Essendo una sostanza basica, infatti, è ideale per rimuovere residui di cibo che spesso hanno componenti acide. Per usarlo al meglio ti consigliamo di seguire questi step:
- Versa il bicarbonato in una ciotola e aggiungi via via dell’acqua, mescolando fino a ottenere una pasta densa.
- Spalma questa pasta sulle superfici interne del forno, specialmente sulle zone incrostate.
- Lascia agire la miscela per almeno 20 minuti. In caso di incrostazioni ostinate, può aver senso applicarla la sera e lasciarla agire per tutta la notte.
- Se la pasta di bicarbonato non si è ancora seccata, rimuovila con una spugna umida. Per le incrostazioni puoi aiutarti con la spatola.
- Se la pasta è secca perché l’hai lasciata agire più a lungo, utilizza una spatola per rimuoverla. In questo step può aver senso aggiungere dell’aceto, perché la reazione chimica che ne deriva produrrà della schiuma, rendendo più facile la rimozione. Non ha invece senso versarlo nella miscela iniziale.
- Dopo aver tolto le incrostazioni assicurati di pulire le superfici dai residui di bicarbonato.
In alternativa, per la pulizia quotidiana, puoi cospargere di bicarbonato le superfici ancora tiepide del forno e poi spruzzare sopra dell’acqua. Lascia agire per qualche minuto e risciacqua con un panno umido.
Pulire il forno incrostato con l’aceto
L’aceto è una sostanza acida, particolarmente efficace contro i residui di grasso. Di conseguenza può essere usato specialmente sulle incrostazioni recenti, che non si sono ancora seccate.
Un altro metodo di pulizia fa uso di aceto e vapore acqueo:
- Inserisci una teglia da forno in cui versare circa 2 litri di acqua e un bicchiere di aceto.
- Scalda il forno a 100 °C per una ventina di minuti. La miscela evaporando farà ammorbidire le incrostazioni.
- Spegni il forno e lascialo raffreddare finché non diventa tiepido.
- Ripulisci le superfici con una spugnetta umida e se necessario usa la spatola sullo sporco ostinato.
Talvolta come alternativa all’aceto viene usato il limone, ma si tratta di una soluzione che non consigliamo. Puoi invece fare una pulizia del forno con il solo vapore acqueo.
La soluzione del vapore acqueo
Puoi provare a pulire il forno incrostato usando semplicemente dell’acqua calda. Anche in questo caso ti consigliamo di usare una teglia con un paio di litri di acqua e portarla a ebollizione accendendo il forno a 180-250 °C per una trentina di minuti. Il vapore aiuterà ad ammorbidire lo sporco, che sarà un po’ più facile da rimuovere.
Ovviamente anche in questo caso devi aspettare che il forno si raffreddi prima di procedere con la pulizia, per evitare il rischio di scottature.
Il detersivo per piatti come rimedio casalingo
Il detersivo per piatti non è un rimedio naturale, ma spesso viene percepito come più salutare o più semplice da usare rispetto a uno sgrassatore.
In effetti puoi usarlo su una spugnetta bagnata per strofinare le superfici del forno, insistendo di più sulle zone incrostate. Si tratta di una soluzione che richiede olio di gomito, ma può essere efficace.
Tuttavia, come abbiamo già visto, lo sgrassatore professionale se usato correttamente è assolutamente sicuro. Specialmente nel caso di un forno incrostato da anni in genere è l’unica soluzione affidabile.
I vantaggi di una manutenzione regolare
La maggior parte delle incrostazioni si formano a causa di una scarsa manutenzione. Il forno elettrico, infatti, andrebbe pulito dopo ogni uso, con un procedimento rapido e semplice:
- Rimuovi i residui visibili con una spugnetta quando il forno è ancora tiepido.
- Pulisci le superfici interne con un po’ di detersivo per piatti, risciacqua bene e ripassa con un panno asciutto.
- Lava le teglie e griglie separatamente nel lavello.
I residui e le incrostazioni recenti sono facili da rimuovere. Se iniziano ad accumularsi, però, si trasformano in uno strato di sporco carbonizzato che aderisce saldamente alle superfici ed è molto più difficile da togliere.
Inoltre un forno sporco presenta dei rischi: sapori alterati, danni alle resistenze e guarnizioni, perfino una possibile contaminazione dei cibi. Sebbene sia possibile riparare la maggior parte dei guasti con dei ricambi appositi, ove possibile è meglio prevenire i problemi.
Per questo è fondamentale pulire il forno regolarmente e correttamente.
Funzioni speciali per una pulizia più veloce
Alcuni forni elettrici dispongono di una funzione di autopulizia, che in genere rientra in uno di questi tre tipi:
- La pirolisi. Questa opzione permette di riscaldare il forno a temperature altissime per carbonizzare i residui e le incrostazioni presenti all’interno, in modo da trasformarli in una cenere facilissima da rimuoverle. È una tecnica che serve a pulire ma anche a igienizzare il forno.
- La pulizia a vapore. Si tratta della soluzione naturale descritta sopra, che in alcuni forni è inclusa come programma integrato, con una temperatura dedicata.
- La catalisi. Questa tecnica prevede l’uso di pannelli speciali che assorbono lo sporco e devono essere sostituiti regolarmente. Il vantaggio è che in genere non si formeranno incrostazioni.
Puoi vedere nel manuale utente se il tuo forno dispone o meno di queste opzioni. Qualora siano presenti, ti consigliamo di usarle, dato che possono semplificare e velocizzare notevolmente la pulizia.