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Come riparare un rubinetto che perde​ acqua

In questo articolo ti spieghiamo come riparare un rubinetto che perde acqua. Non si tratta solo di un problema fastidioso, ma anche di una fonte di spreco, che rischia di far salire i costi in bolletta e portare alla formazione di muffe. Per questo è importante sistemarlo.

La perdita dal rubinetto, tuttavia, può essere causata da diversi guasti e per risolverla dovrai prima identificare le cause.

Il primo step per riparare un rubinetto che perde: identificare la causa

Per riparare un rubinetto che perde è necessario conoscere la causa del problema. Spesso si tratta di un passaggio semplicissimo.

Innanzitutto verifica se il tuo rubinetto perde acqua solo quando è in funzione o anche quando è chiuso. Se la perdita avviene solo quando è aperto, probabilmente il guasto riguarda la cartuccia. Tuttavia possono essere coinvolte anche altre componenti. 

In secondo luogo, è importante sapere da dove esce l’acqua. In genere ci sono quattro opzioni:

  • il rubinetto gocciola quando è chiuso
  • il rubinetto perde dal miscelatore
  • il rubinetto perde dalla canna
  • il rubinetto perde dalla base

Ognuno di questi problemi ha cause diverse. Vediamole tutte.

Il rubinetto gocciola quando è chiuso

Se il rubinetto gocciola quando è chiuso le cause più probabili sono tre:

  • Incrostazioni di calcare
  • Un guasto alla cartuccia
  • Una guarnizione o valvola da sostituire

Per ognuno di questi casi esiste una soluzione ad hoc, che vedremo più avanti.

Il rubinetto perde acqua quando è aperto (dal miscelatore, dalla base o dalla canna) 

Se la perdita avviene fra la canna e l’innesto della doccetta, potrebbe essere causata da una micro-crepa nella doccetta. Prima di smontare il rubinetto, ti consigliamo quindi di svitare e sostituire la doccetta. Si tratta di un procedimento molto semplice e potrai verificare subito se sia stato risolutivo.

Anche se l’acqua sembra fuoriuscire dalla base della canna, il problema può essere dovuto alla doccetta. In questo caso però, è più probabile un guasto alla cartuccia o una guarnizione usurata.

Lo stesso vale per le perdite di acqua dal miscelatore, dalla manopola e dalla base del rubinetto. 

Nel caso di un rubinetto a compressione sono da controllare anche le valvole nelle manopole. 

Il rubinetto gocciola per colpa del calcare: come smontare e pulire il filtro dell’aeratore

Un filtro incrostato di calcare non è la causa più probabile per un rubinetto che gocciola, ma è la più facile da risolvere. In genere provoca una riduzione del flusso d’acqua, ma in alcuni casi potrebbe anche far cadere qualche goccia d’acqua dopo la chiusura.

Per prima cosa quindi, rimuovi l’aeratore per pulirlo. Per farlo ti basterà usare una chiave a pappagallo o una chiave inglese delle giuste dimensioni. Inserisci un panno fra la chiave e l’aeratore, per evitare graffi sul metallo. 

Una volta rimosso, potrai vedere se il filtro è intasato. Se così fosse, puoi trattarlo con un anticalcare o immergerlo per qualche minuto nell’aceto per rimuovere le incrostazioni di calcare. 

Rimonta l’aeratore e controlla se il problema è risolto. 

Le incrostazioni di calcare possono riguardare anche l’interno della canna, la cartuccia, le valvole e le guarnizioni. Ti conviene quindi smontare e controllare anche questi elementi. Se presentano residui di calcare puoi trattarli con un disincrostante.

Come sostituire la cartuccia del miscelatore

Una delle cause in assoluto più frequenti per le perdite nella zona del miscelatore è una cartuccia guasta. Nei rubinetti a monocomando, questo elemento si trova sotto la maniglia che serve per aprire, chiudere e regolare il getto d’acqua e la sua temperatura.

Per trovarla, dovrai smontare la maniglia. In genere ciò è possibile rimuovendo il tappo della temperatura, ovvero il piccolo disco blu e rosso alla sua base. 

Gli attrezzi che ti servono sono:

  • guanti da lavoro
  • un coltello appuntito o un taglierino
  • un cacciavite
  • una chiave a pappagallo

Prima di iniziare, chiudi l’acqua dal rubinetto centrale. Per rimuovere il disco della temperatura, puoi usare la punta del taglierino o di un coltello. Fai attenzione a non perderlo.

Dietro questo disco si trova una piccola vite, che dovrai allentare per staccare la manopola. Una volta rimossa la manopola potrai svitare a mano anche il coperchio ad anello che copre la ghiera e la cartuccia. 

Se dentro l’alloggiamento della cartuccia si trova un accumulo di acqua, andrà sostituita. In caso contrario potrebbe essere sufficiente mettere delle nuove guarnizioni.

Usa la chiave a pappagallo per svitare la ghiera e rimuovere la cartuccia. In caso sia da sostituire, utilizza un modello identico, compatibile con il tuo rubinetto. Durante l’installazione è essenziale collocare il ricambio esattamente nella stessa posizione, in modo che i fori presenti combacino.  

Generalmente le cartucce nuove dispongono già di guarnizione O-Ring, ma se così non fosse, dovrai prima applicarla ai fori. Ti consigliamo anche di usare del grasso per guarnizioni durante il montaggio.

A questo punto puoi avvitare la ghiera della cartuccia nuova, riposizionare la manopola, stringere la vite e applicare nuovamente il disco delle temperature. 

Non ti resta che aprire l’acqua e controllare il corretto funzionamento del rubinetto.

Cosa fare se ci sono guarnizioni da cambiare

Il cambio delle guarnizioni richiede un discorso a parte. In questo caso infatti, è importante distinguere fra diversi tipi di rubinetti. 

Nel rubinetto a monocomando, il tipico modello con miscelatore, oltre agli O-Ring nella cartuccia è presente una guarnizione fra il rubinetto e il lavello. 

Nei rubinetti a compressione, cioè quelli con manopole separate per l’acqua fredda e calda, sono presenti sia O-Ring che guarnizioni in gomma in diversi punti. Inoltre sono da controllare le valvole e la guarnizione della bocca erogatrice. Se uno qualsiasi di questi elementi risulta incrostato di calcare o danneggiato, dovrà essere sostituito. 

I rubinetti per cucina, invece, possono presentare segni di usura anche nella sede di innesto della canna. Anche in questo caso sarà necessario sostituire la guarnizione, idealmente usando un kit apposito.

Vista la complessità dell’argomento, abbiamo spiegato tutti gli step per sostituire le guarnizioni del rubinetto in un articolo approfondito.

Conclusioni

Abbiamo visto le principali cause per cui un rubinetto può perdere acqua e come risolverle. Per ciascuno di questi interventi esistono ricambi appositi, che ti permettono di risparmiare sul costo dell’idraulico.
Tuttavia, in alcuni casi, se il rubinetto è molto vecchio o presenta guasti multipli, potrebbe essere più semplice e vantaggioso sostituirlo per intero, anziché ricorrere a ricambi singoli. Anche questo intervento può essere gestito col fai da te, ma è più complesso.