Poche cose sono fastidiose quanto un lavandino otturato. Specialmente in cucina, dove a causa di un doppio lavello può essere più difficile sbloccare lo scarico. Esistono però numerosi rimedi, sia naturali, che chimici e meccanici, per risolvere rapidamente il problema.
In questo articolo li descriviamo tutti, poi ti spieghiamo passo per passo come sturare il lavandino della cucina e come evitare nuove otturazioni.
Le soluzioni disponibili
Per sturare un lavandino otturato, specialmente se l’otturazione è lieve, esistono molti rimedi diversi. Alcuni sono naturali, altri chimici, altri fanno uso di ventose o sonde. Le opzioni principali sono:
- acqua bollente
- sale e aceto
- bicarbonato e aceto
- una ventosa
- una sonda sturalavandini
- prodotti chimici liquidi o in granuli
I rimedi naturali e quelli meccanici, ovvero la ventosa o la sonda, possono essere combinati.
Per l’uso dei prodotti chimici invece è importante evitare qualsiasi interazione con altre sostanze, così come il contatto con superfici non compatibili.
Come sturare il lavandino della cucina in modo naturale
Come già accennato i rimedi naturali per sturare il lavandino della cucina sono principalmente due:
- sale grosso e aceto
- bicarbonato di sodio e aceto
Entrambi funzionano al meglio se combinati con l’uso di acqua bollente.

Per sturare il lavello con sale e aceto segui questi step:
- Versa mezzo bicchiere di sale da cucina nello scarico, aiutandoti con un cucchiaio o un imbuto.
- Aggiungi un bicchiere di aceto bianco e lascia agire per circa 20 minuti. Questa miscela scioglie il grasso e rende più facile lo step successivo.
- Fai bollire un pentolino pieno d’acqua e versalo nello scarico.
Il procedimento per sturare il lavandino con bicarbonato e aceto è molto simile:
- Versa un bicchiere di bicarbonato nello scarico.
- Aggiungi un bicchiere di aceto bianco. Otterrai una reazione chimica che produce schiuma e agisce sugli accumuli di grasso presenti nello scarico.
- Aspetta circa 10 minuti per permettere al composto di agire.
- Fai bollire un paio di litri d’acqua e versali nello scarico.
Entrambi questi metodi possono essere efficaci su otturazioni lievi, ma funzionano meglio se usati in preparazione a un intervento meccanico. Ovvero, prima di sturare il lavandino con una ventosa.
Sgorgare il lavandino con una ventosa o una sonda
Se il tubo di scarico è molto intasato, un rimedio naturale potrebbe non bastare. È comunque utile usarlo per ammorbidire i residui, prima di procedere a sgorgare il lavandino con una ventosa.
Nel caso dei lavelli da cucina, il procedimento può richiedere un po’ di olio di gomito. Ciò in genere è dovuto alla presenza di due vasche, con due uscite per il troppo pieno, che lo rendono più difficile. Gli step sono comunque pochi e semplici:
- Se il lavello presenta due vasche, chiudi il tappo in una delle due. Useremo la ventosa nell’altra.
- Sigilla i fori del troppo pieno con del nastro da pacchi o nastro isolante. Se puoi, fatti aiutare da una seconda persona, che può tenere un panno premuto contro il troppo pieno finché il lavello non sarà sturato. La pressione esercitata dalla ventosa, infatti, deve spingere l’acqua e l’otturazione verso il basso, oltre il sifone. Se il troppo pieno non è chiuso, l’azione della ventosa non sarà efficace.
- Lascia entrare dell’acqua nel lavandino, in modo che la parte in gomma della ventosa risulti coperta durante l’uso.
- Applica la ventosa attorno allo scarico del lavandino e spingi con forza verso il basso, poi tirala rapidamente verso l’alto. Ripeti il movimento finché non senti il tipico suono di risucchio prodotto dal tubo che si libera. L’acqua nel lavandino defluirà rapidamente se l’otturazione è stata rimossa.

Un’alternativa alla ventosa è rappresentata dalla sonda sturatubi.
Questo attrezzo somiglia a un cavo che termina in un elemento metallico e serve per estrarre lo sporco dal tubo. Inseriscila nello scarico e spingi finché non rimane bloccata, poi girala su se stessa ed estraila nuovamente. Dovrebbe portare con sé i residui che hanno intasato lo scarico, ma potrebbe essere necessario ripetere il procedimento più volte per risolvere completamente il problema.
Sturare il lavello della cucina con un prodotto chimico
Se preferisci una soluzione rapida, puoi sturare il lavello con un prodotto chimico apposito. Esistono molte soluzioni sul mercato, che vanno dai sturalavandini liquidi a prodotti più aggressivi a base di soda caustica o acido solforico.
Prima di usare questi prodotti assicurati che siano compatibili con il materiale dei tubi di scarico e del lavello. Inoltre indossa tutte le protezioni necessarie. In alcuni casi ti basteranno dei guanti, ma per le soluzioni più aggressive avrai bisogno anche di occhiali protettivi e di una mascherina.
Segui alla lettera tutte le indicazioni sull’etichetta e assicurati che il prodotto non entri in contatto con altri detergenti, anche naturali, o con superfici non compatibili.
Cosa fare se tutti i rimedi falliscono
Se non riesci a sbloccare lo scarico in nessun modo, dovrai smontare il sifone e rimuovere l’otturazione manualmente. Si tratta di un intervento relativamente semplice, per cui avrai bisogno solo di una chiave a pappagallo, un secchio e dei guanti da lavoro. Puoi trovare una descrizione dettagliata degli step da seguire nel nostro blog sulla sostituzione del sifone.

Alcuni accorgimenti per evitare otturazioni future
Per ridurre il rischio di nuove otturazioni, assicurati di usare sempre un filtro e che questo aderisca bene allo scarico. Inoltre evita di versare olio, fondi di caffè o residui di cibo nel lavello.
Procedi regolarmente a una pulizia con metodi naturali, come sale e aceto, anche senza che lo scarico sia intasato. Questo accorgimento aiuterà ad evitare l’accumulo di residui e a rimuovere quelli già presenti.
Inoltre, se il tappo, il filtro o qualsiasi elemento legato allo scarico risulta difettoso, sostituiscilo per garantire il corretto funzionamento. Nel nostro shop online trovi un’ampia selezione di ricambi per lavelli Franke e di altre marche, con cui puoi procedere a una riparazione fai da te.