Se la tua lavastoviglie non scalda più l’acqua, i piatti e le posate non verranno lavati correttamente. La lavastoviglie infatti perde efficienza quando usa acqua fredda.
Nella maggior parte dei casi si tratta di un problema facilmente risolvibile con un intervento di manutenzione o con l’installazione di pezzi di ricambio. I malfunzionamenti alla base di questo guasto, però, possono essere molteplici e per prima cosa dovrai identificare con certezza la causa.
La lavastoviglie non scalda l’acqua: principali cause e soluzioni
Le cause più frequenti per cui una lavastoviglie può smettere di riscaldare l’acqua, sono tre:
- guasti alla resistenza della lavastoviglie
- danni ai cablaggi
- malfunzionamenti della scheda elettronica.
Tuttavia non sono le uniche possibilità.
Per procedere alla riparazione è utile andare in ordine, ed escludere via via sia le cause più probabili che quelle più facili da accertare. Di seguito le abbiamo descritte tutte e ti spieghiamo cosa fare se la lavastoviglie non scalda l’acqua.
La differenza fra una lavastoviglie che non scalda e una che non asciuga
Se la lavastoviglie non asciuga, non è detto che l’acqua usata per il lavaggio non sia calda. Spesso i problemi legati all’asciugatura sono dovuti ad altri fattori, come il mancato uso del brillantante o del sale.
Talvolta il problema può essere dovuto anche al materiale delle stoviglie lavate. Le lavastoviglie moderne infatti usano meno energia e producono un grado di riscaldamento minore. Materiali come la plastica si raffreddano velocemente e l’acqua sulla loro superficie tende a non evaporare.
Se invece i piatti non risultano lavati bene, oppure l’interno della lavastoviglie è freddo a fine ciclo, probabilmente la lavastoviglie non riscalda più.
Prime ipotesi da escludere: problemi con la pressione dell’acqua o con l’impianto idraulico.
Prima di smontare la lavastoviglie per verificare i componenti, accertati che non ci siano problemi con la pressione dell’acqua in ingresso. Questi in genere sono dovuti a un tubo di carico schiacciato o piegato, che potrebbe essere necessario sostituire.
Il mancato riscaldamento invece non è mai dovuto al tubo di scarico. Tuttavia un errore nella sua installazione può portare ad altri problemi. Se è piegato o installato male infatti può causare uno scarico lento o incompleto. Questo manda in errore la scheda elettronica, che interrompe il ciclo di lavaggio.
Per risolvere il problema devi posizionare in maniera corretta il tubo, sollevandolo in modo che assuma una forma a U, rialzata rispetto al punto di scarico.
Il filtro è otturato
Quando viene usato troppo detergente, oppure nel filtro si accumulano eccessive quantità di grasso e sporco, questo può rimanere intasato. Un filtro otturato non causa problemi di riscaldamento, ma può compromettere l’efficacia del lavaggio.

Il filtro è una delle componenti più facili da smontare e pulire. Se la tua lavastoviglie non indica codici di errore specifici, ma lava male, ti consigliamo di estrarlo per rimuovere eventuali residui di schiuma o cibo.
Talvolta la pulizia del filtro può essere sufficiente per far tornare a piena efficienza la lavastoviglie.
La resistenza è guasta o difettosa
La causa più probabile per una lavastoviglie che non scalda è una resistenza difettosa. Anche questo è un problema abbastanza semplice da identificare e risolvere.
Puoi usare un tester per controllare il funzionamento della resistenza. Per facilitare il procedimento ti consigliamo di estrarla smontando la lavastoviglie, sempre con le dovute precauzioni. Prima di iniziare indossa guanti da lavoro e ricorda di staccare l’elettrodomestico dalla corrente e dai tubi di carico e scarico. La resistenza a tubo si trova fra il motore e la valvola di lavaggio alternato, quindi generalmente è accessibile dal fondo dell’apparecchio.
Il tester dev’essere acceso e impostato sulla scala degli Ohm, mentre i puntali vengono posati sull’innesto dell’alimentazione elettrica. Se il valore che appare sul display è fra i 24 e i 26 Ohm, la resistenza funziona correttamente. Con il tester è possibile controllare anche il termostato di sicurezza e un’eventuale dispersione della resistenza.
Sia in caso di valori fuori range che di una dispersione, sarà necessario installare una resistenza di ricambio compatibile.
Ci sono danni ai cablaggi
Se la resistenza funziona correttamente è possibile che ci siano dei danni ai cablaggi. In questo caso conviene controllare tutti i fili e connettori. In presenza di elementi fusi o spezzati sono questi che impediscono alla resistenza di ricevere la tensione necessaria e di scaldare l’acqua.
Il guasto riguarda la scheda elettronica
Un altro malfunzionamento abbastanza comune, ma difficile da risolvere in autonomia, riguarda la scheda elettronica. Se la scheda di controllo presenta componenti elettronici danneggiati, come connettori bruciati o fusi, sarà necessario sostituirla. Per questo tipo di riparazione, però, è consigliabile rivolgersi sempre a un’assistenza tecnica specializzata.
Il termostato ha smesso di funzionare
Un ultimo motivo frequente per cui la lavastoviglie smette di scaldare l’acqua è legato a un guasto del termostato o sensore di temperatura. Se la temperatura dell’acqua in ingresso non viene rilevata correttamente, infatti, non verrà scaldata come previsto.
Anche il funzionamento del termostato può essere testato con un multimetro.
Altre cause: pressostato, pompa di circolazione, bobina tachimetrica
Come già accennato, moltissimi malfunzionamenti diversi possono portare a una mancanza di acqua calda nella lavastoviglie. Questi includono danni alla pompa di lavaggio o a uno dei sensori presenti nell’apparecchio.
Generalmente si tratta di guasti più complessi, per cui è necessario coinvolgere un tecnico specializzato in riparazione elettrodomestici. Per la maggior parte dei sensori inoltre non esiste un sistema di testing. Se si sospetta il loro malfunzionamento, sarà necessario sostituirli direttamente con un ricambio e poi verificare la soluzione del problema della lavastoviglie.
Come verificare la risoluzione del problema dopo la riparazione
Se hai deciso di procedere in autonomia a una riparazione o all’uso di un ricambio, una volta ultimato il lavoro dovrai reinstallare la lavastoviglie, facendo attenzione che tutti i tubi siano correttamente collegati e non vengano schiacciati o piegati. Non dimenticare di riaprire il rubinetto perché la lavastoviglie possa caricare acqua.

A questo punto potrai verificare la risoluzione del guasto avviando un ciclo intensivo. Se al termine del lavaggio l’interno dell’apparecchio risulta caldo, il tuo intervento fai-da-te è stato efficace. La lavastoviglie ha ripreso a scaldare l’acqua.