La resistenza è un elemento fondamentale del forno elettrico. Se è rotta, il forno smetterà di funzionare correttamente e presenterà dei segnali evidenti. Tuttavia, alcuni di questi problemi possono essere causati anche da altre componenti.
In questo articolo ti spieghiamo come capire se la resistenza del forno non funziona e come testarla con un multimetro per escludere altri difetti.
Quali sono i segni di una resistenza che non funziona
La resistenza è l’elemento che serve a scaldare i cibi e cuocerli. Se smette di funzionare in genere il forno mostrerà almeno uno di questi problemi:
- non scalda più o scalda poco
- i cibi vengono cotti in maniera poco uniforme, ad esempio risultano bruciati sopra e crudi sotto
- i tempi di cottura sono aumentati
- non è possibile regolare la temperatura interna in maniera affidabile
- quando viene acceso fa saltare l’elettricità
Dato che la resistenza superiore è a vista, i suoi difetti possono essere visibili anche a occhio nudo.
La resistenza del forno non diventa rossa: è rotta?
Come accennato, la resistenza superiore, o a cielo, è chiaramente visibile in cima alla camera del forno e scaldandosi di solito diventa rossa. Questo però non vale per tutti i modelli, per tutti i programmi di cottura e per tutta la durata del programma.
Quindi è più ragionevole fare attenzione alle variazioni che al colore in sé. Se la resistenza superiore del tuo forno normalmente è incandescente e visibilmente rossa quando il forno è acceso, e improvvisamente cessa di esserlo, potrebbe essere guasta.

Se invece non l’hai mai vista rossa, ma la temperatura interna del forno corrisponde a quella impostata, probabilmente funziona bene. Per sicurezza, puoi testare la temperatura con un termometro da forno.
Per le resistenze a scomparsa il procedimento è più complesso.
Quante resistenze ha un forno elettrico e dove si trovano
Un comune forno elettrico ha almeno due resistenze: una superiore e una inferiore. La prima è chiaramente visibile, mentre la resistenza inferiore si trova in basso, sotto un pannello metallico.
I forni ventilati ne hanno una terza dietro alla parete posteriore, in prossimità della ventola che serve a distribuire il calore. Inoltre alcuni modelli speciali, in particolare quelli per pizza, possono avere una quarta resistenza per aumentare le prestazioni.
Tutte le resistenze dei forni, a eccezione di quella superiore, sono a scomparsa. Ciò significa che per controllare il loro funzionamento è necessario smontarle.
Come testare la resistenza del forno
Abbiamo già visto gli indizi principali di una resistenza rotta. Tuttavia, per sapere con certezza se sia difettosa dovrai testarla con un multimetro. Il procedimento è relativamente semplice, ma necessita della rimozione di alcuni elementi. Se non hai esperienza con questo tipo di interventi, ti consigliamo di contattare un tecnico, altrimenti puoi seguire questi step:
- Prima di iniziare stacca il forno dall’alimentazione elettrica e indossa dei guanti da lavoro.
- In alcuni modelli vecchi è possibile accedere alle resistenze direttamente dalla carcassa interna, ma nella maggior parte dei forni moderni è necessario togliere l’elettrodomestico dall’incasso.
- Smonta la resistenza seguendo le indicazioni del produttore o le istruzioni nel nostro blog sulla sostituzione.
- Posizionala su un ripiano stabile e accendi il multimetro in modalità ohmmetro posizionandolo sui 200 Ohm.
- Collega le sonde ai terminali corrispondenti: COM per quella nera e Ω per quella rossa. Questo primo step serve a verificare la presenza di continuità.
- Se la resistenza funziona, sul display del tester apparirà un valore in linea con quello previsto per il modello. Se invece il display non mostra nessuna variazione dopo che le sonde sono state collegate, è rotta.
- Un secondo test serve a determinare se ci sia dispersione di corrente. Collega una sonda a un terminale e appoggia l’altra alla carcassa. Se il display del multimetro riporta un valore qualsiasi, significa che c’è dispersione e la resistenza deve essere sostituita con un ricambio compatibile.
- Invece, se entrambi i test hanno avuto esito positivo, il guasto è da cercarsi altrove.

Nello specifico, se le resistenze funzionano correttamente, ma il forno non scalda bene o non cuoce come previsto, le cause più probabili sono tre:
- Non arriva alimentazione alla resistenza.
- Il termostato di sicurezza non è tarato bene.
- La sonda NTC non funziona.
Inoltre, in alcuni modelli con triplo vetro potrebbe essere stato fatto un errore nell’orientamento del vetro centrale della porta.
Una volta determinata la causa del guasto potrai procedere a sostituire l’elemento difettoso con il ricambio corretto.